giovedì 26 marzo 2009

ALESSANDRIA - TESTAMENTO BIOLOGICO DI AREA URBANA


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Noi sottoscritti
Area Urbana
nel pieno delle nostre facoltà mentali e senza coercizione alcuna
coscienti che da ieri 25 marzo 2008 insieme a 59.619.289 cittadini italiani
siamo sequestrati a vita
in ostaggio di questo regime
che ha deciso per noi
contro la nostra volontà
ascoltando non il Paese, ma l'acqua santa che ha richiesto e benedetto una legge
non di un dio, ma di umani interessati alla benevolenza vaticana

Rendiamo pubblico il nostro Testamento Biologico / Ideologico

Nel caso ci trovassimo, in futuro, in situazione clinica
irreversibile tanto che la nostra dignità di corpo non potesse più essere garantita,
chiediamo che:
  • non venga usato alcun rimedio farmacologico - se non anestetico -
  • non sia instaurata terapia idratante/nutritiva per via aerea, venosa, intradermica...
  • non impiego di ventilazione e/o respirazione assistita
  • non somministrazione di sostanze di alcun tipo atte a prolungare la vita artificiale
  • non ammissione di rappresentanti della chiesa romana cattolica apostolica o di altri ministeri religiosi

pretendiamo il rispetto della nostra persona che non appartiene allo Stato/dio o a qualsiasi chiesa.
Che si venga, noi, lasciati morire senza interferenza in questa decisione
Potendo così porre fine a sofferenze, dolore, esposizione del sudario.
quanto prima possibile e senza ripensamenti;

Qualora i medici interni applichino l'obiezione di coscienza, autorizziamo personale clinico esterno, compresi medici curanti di fiducia, a provvedere all'attuazione di quanto qui rappresentato, anche dimettendo il corpo dalla struttura ospitante.

Si da mandato fin d'ora agli avvocati personali, che sono stati avvertiti, di perseguire in sede penale e civile ogni tentativo di negazione della volontà dei sottoscritti, domandando alle Associazioni "Eluana Englaro", "Piergiorgio Welby" o a chi legalmente le rappresenta di costituirsi parte civile in procedimento e usare l'eventuale risarcimento per il finanziamento di battaglie sul diritto civile alla morte consapevole e non alla vita imposta.

Area Urbana
Alessandria 26 marzo 2009

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