sabato 4 aprile 2009

5 aprile: Milano ama la libertà, ripudia il fascismo


Domenica 5 Aprile i neo fascisti di Forza Nuova intendono organizzare un incontro a cui parteciperanno negazionisti, xenofobi, omofobi e razzisti da tutta Europa. Il copione l'abbiamo visto a Bergamo, dove la parata fascista e le cariche contro gli antifascisti, oltre a evidenziare la reale natura di questi soggetti hanno anche dimostrato, per l'ennesima volta, di quali appoggi godano. Quello che intendono fare a Milano è quindi l'ennesima provocazione ad uso e consumo di chi tenta di attaccare i diritti e le libertà di tutti noi, di chi foraggia questi personaggi soffiando sulle paure e sulle insicurezze diffuse per seminare odio, paura e politiche securitarie. A milano non c'è spazio per i fascisti.Il sostegno o il tacito assenso che le istituzioni milanesi stanno dando a questa iniziativa, per quanto venga presentato come rispetto della democrazia, non è casuale. La città che questa giunta vuole costruire ha necessità dell'azione devastante dei fascisti: differenze azzerate, pattugliamento di ronde per tutelare l'ordine degli affaristi d'ogni risma, dei redditieri e del profitto. La città di De Corato e Moratti è una città impaurita e blindata, una città vuota e infelice. E che nessuno ospiti il convegno di Forza Nuova, che si rifiuti la cittadinanza ai negazionisti e ai razzisti, come già fatto dalle Stelline che in seguito alle pressioni della milano antifascista hanno fatto marcia indietro.
Ma Milano non è solo odio e paura. E' fatta anche da chi rifiuta chi semina odio per la diversità e cultura autoritaria. E' fatta di medici che non vogliono essere delatori, di studenti, insegnanti e genitori che rifiutano le classi separate, migranti che non vogliono più essere merce, di donne e uomini liberi che non sopportano più chi vuole decidere delle loro vite.
E' una città plurale, una città antifascista.
Milano ama la libertà.
Milano antifascista e antirazzista.

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