
Sottoscrizione popolare per fermare il nucleare ad Alessandria e in tutta Italia
Per impedire il deposito nucleare ad Alessandria bisogna presentare il ricorso al Tar del Lazio, entro fine mese. Per presentare il ricorso necessitano 4.000 euro per le spese legali.
Apriamo dunque una sottoscrizione popolare.
I tempi sono strettissimi. Invitiamo perciò tutti a segnalare urgentemente la somma con cui sono disponibili a contribuire. Pubblicheremo di volta in volta l’elenco dei sottoscrittori. Poi, appena raggiungeremo i 4.000 euro, indicheremo le modalità per il versamento del contributo.
CONTRO IL NUCLEARE, AD ALESSANDRIA ED IN OGNI LUOGO
Per eliminare il nucleare ad Alessandria …
E’ illegittimo il “decreto di disattivazione” dell’impianto nucleare di Bosco Marengo (Alessandria) che imporrebbe un vero e proprio deposito nucleare, spudoratamente definito provvisorio, ma, in realtà, a tempo indeterminato, con ingiustificabili rischi per l’ambiente alessandrino, per i lavoratori, per le generazioni alessandrine presenti e future.
Noi pretendiamo invece che l’impianto di Fabbricazioni Nucleari sia mantenuto in sicurezza e che il suo smantellamento sia subordinato all’individuazione a norma di legge di un deposito nazionale, specificamente individuato al fine di custodire per i secoli a venire le scorie radioattive nella maggiore possibile sicurezza.
Bosco Marengo deve essere bonificato dai rifiuti nucleari, trasformato in prato verde, non deve diventare sede di un deposito nucleare esposto a tempo indeterminato a malfunzionamenti, atti terroristici o incidenti, che, stante la collocazione impropria, avrebbero conseguenze particolarmente devastanti.
Le leggi vigenti 368/2003 e 239/2004 prevedono un percorso totalmente diverso per individuare dove realizzare un deposito nucleare. Perciò il decreto di disattivazione è illegittimo.
E perciò
… presentiamo ricorso al TAR del Lazio contro questa autorizzazione illegittima che si colloca all’interno delle scelte del governo per rilanciare la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia.
Primi promotori:
Legambiente Piemonte Settore Energia
Medicina democratica
Associazione dei Comitati della Fraschetta
Pro Natura Piemonte
Rete ambientalista della provincia di Alessandria
Progetto ambiente
AFA Amici delle ferrovie e dell’ambiente
Gevam onlus
Rete nazionale Rifiuti zero
Circolo alessandrino movimento Decrescita Felice
Partecipa a questa battaglia contro il nucleare in Italia! Aderisci. Diffondi questo appello.
cintatta Lino Balza linobalzamedicinadem@libero.it
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